Mai come nell’ultimo periodo a causa del Covid abbiamo scoperto l’importanza di usufruire di servizi a banda larga che garantissero stabilità e velocità di connessione per lavoro, studio o diletto.

Ma da cosa dipende la velocità della tua linea internet?

I fattori che possono influenzare le performance della nostra connettività si possono suddividere sostanzialmente in tre categorie: fattori contingenti intrinseci (ad es. PC datato e/o sistema operativo obsoleto), fattori contingenti esterni (ad es. presenza di software malevoli o congestione generale della rete) ed infine fattori strutturali (ad es. lunghezza e qualità del doppino di rame).

Mentre le prime due categorie di fattori sono sostanzialmente indipendenti dalla tecnologia tramite la quale il nostro operatore di telecomunicazioni ci fornisce il servizio di connettività, la terza tipologia è invece assolutamente legata da essa e in grado di influire, in alcuni casi pesantemente, sulle sue performance.

Allo scopo di valutare quali possono essere gli effetti di questo ultimo gruppo di fattori sulla nostra velocità di navigazione è necessario anzitutto distinguere tra le diverse tecnologie di connettività, ovvero: l’ADSL Rame (su tecnologia doppino in rame), la Fiber To The Cabinet (Fibra misto Rame FTTC, su tecnologia “ibrida”: fibra ottica fino all’armadio di strada e poi VDSL su doppino di rame fino al cliente) e la Fiber to the Home (FTTH, su tecnologia fibra ottica “pura”).

Esaminando più nel dettaglio i fattori strutturali che possono influenzare la nostra velocità di navigazione si scopre che le tre tecnologie indicate subiscono in maniera diversa gli effetti di tali fattori ed in particolare:

  • le tecnologie basate su doppino in rame, e quindi l’ADSL Rame “pura” e la VDSL in uso sul tratto coperto in rame nella teconologia Fibra mista Rame FTTN, sono influenzate, sebbene in maniera diversa, dalla lunghezza e dalla qualità del doppino di rame così come dalla presenza di possibili interferenze esterne;
  • la teconologia basata su fibra ottica “pura” FTTH è invece sostanzialmente soggetta ai soli problemi di interferenza esterna, non essendo influenzata apprezzabilmente da effetti di attenuazione del segnale in base alla distanza.

Tra gli effetti della pandemia (smart-working e dad su tutti)  c’è stata un vera e propria impennata della richiesta di connessione fissa da parte degli utenti finali pertanto gli operatori hanno dovuto apportare un netto miglioramento delle proprie infrastrutture per raggiungere sempre più utenti.

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